1. La lezione sulla registrazione del dominio:
Uno degli errori più evidenti è stato il mancato acquisto del dominio “opentomeraviglia.it”. Questo ha aperto la porta a terzi per registrare il dominio a loro vantaggio. Per evitare confusioni e perdita di controllo sulla brand identity, le agenzie di comunicazione dovrebbero essere attente nella registrazione dei domini associati alle loro campagne.
2. La necessità del monitoraggio costante:
La campagna “Open to Meraviglia” è stata temporaneamente sospesa, ma i suoi contenuti sono rimasti online. Questo sottolinea l’importanza del monitoraggio costante della presenza online. Le agenzie di comunicazione devono essere pronte a rispondere alle situazioni che possono influenzare la reputazione online del cliente. La gestione delle crisi online è un aspetto critico per preservare una buona immagine.
3. SEO per una presenza online duratura:
La visibilità online non dovrebbe dipendere solo da campagne temporanee. Investire in strategie di SEO (Search Engine Optimization) è essenziale per mantenere una presenza online duratura. L’ottimizzazione dei contenuti, l’uso di parole chiave pertinenti e una struttura di sito web ben progettata possono contribuire a migliorare il posizionamento sui motori di ricerca.
4. Coerenza e trasparenza:
Nel caso della campagna “Open to Meraviglia”, è emersa un’incertezza sulla coerenza e l’accuratezza delle informazioni fornite. Le agenzie di comunicazione devono garantire la trasparenza nelle loro campagne e offrire contenuti accurati e rilevanti. Questo aiuta a costruire la fiducia con il pubblico e a evitare situazioni imbarazzanti. il video promozionale pubblicato nel corso della campagna, ad esempio, è stato composto anche con immagini di stock che non erano ambientate in Italia (costato 138mila euro, 2mila euro sotto della soglia oltre la quale è necessaria la gara d’appalto pubblica), contrariamente all’idea che la campagna intendeva comunicare.
5. Adattarsi alle tendenze:
L’uso di influencer e l’adozione di linguaggi simili a quelli dei social media possono essere strategie efficaci, ma devono essere adattate alle tendenze del momento. Essere reattivi e aggiornare costantemente le strategie di comunicazione può aiutare a rimanere rilevanti e adattarsi alle esigenze del pubblico.
In conclusione, “Open to Meraviglia” è un disastro SEO che offre lezioni fondamentali alle agenzie di comunicazione. Questo caso mostra come errori elementari come la registrazione dei domini, il monitoraggio, la SEO, la coerenza e l’adattamento alle tendenze possano essere trascurati in modo spettacolare. Un consiglio per le agenzie di comunicazione: studiate questo caso attentamente, ma fate tutto l’opposto.